Hamilton alla nona Pole in Ungheria: "Difficile spiegare quanto sia speciale".

"Avevo dimenticato come ci si sente a stare in questo posto", ha esordito Hamilton dopo le qualifiche. "Non credo di aver respirato per tutto il giro. Credo di aver trattenuto il fiato e alla fine ero davvero esausto. Ma è una sensazione straordinaria dopo che sei stato qui per così tanto tempo. E anche se hai già avuto un successo in passato, anche se sono 104 pole, sembra la prima. È difficile spiegare quanto sia speciale".

Hamilton ha continuato spiegando come si sentiva la sua auto nelle condizioni di oggi all'Hungaroring. "Poi, una volta arrivati alla Q2, sembrava tutto sommato decente. E io ero secondo. E poi, una volta arrivati alla Q3, eravamo a un decimo dal massimo e sapevo di avere più tempo da dedicare all'auto. La maggior parte del tempo è stata persa nelle curve 2 e 4, in particolare 4 e 11. All'ultimo giro ho dovuto solo mandare avanti la macchina e sperare di rimanere in pista. Credo di essermi avvicinato a loro, almeno in quelle zone. Ma il nostro ultimo settore è stato particolarmente forte".

Cosa si aspetta Hamilton per domani?

Domani non sarà certo facile per il sette volte campione del mondo, visto che la Red Bull ha vinto tutte le gare finora disputate in questa stagione. "Beh, di solito non è una cattiva macchina da corsa. Tendiamo ad avere un ritmo di gara decente. Il ritmo di gara di Max ieri è stato, credo, davvero straordinario. Credo che fossero un po' più veloci di noi. Ma, sì, se c'è un modo per mantenere la posizione, allora forse abbiamo una possibilità di lottare. Ma anche solo essere tra i primi tre è una novità. Sicuramente faremo una grande gara", ha dichiarato Hamilton, condividendo i suoi pensieri sulla gara di domani.